Rossano Calabro

 Rossano Calabro è una deliziosa città affacciata sulle acque limpide dello Ionio. Il comune è diviso in due parti Rossano paese, il centro antico, e Rossano scalo, situata lungo il mare; i due luoghi distano tra loro solo pochi chilometri e sono entrambi mete turistiche molto rinomate.

Rossano paese è una città dove sono ancora riconoscibilissimi i segni di una precedente dominazione bizantina, come le splendide chiese; Rossano scalo gode invece di un mare meraviglioso ed è colma di locali, discoteche e tutto ciò di cui si ha bisogno per divertirsi. La città offre la possibilità di cogliere sia i benefici del mare sia quelli della montagna, trovandosi vicino le montagne della Sila.

Il nome del paese deriva dall’unione di due termini greci: “rusion” che significa che salva e “acron” che sta per promontorio. Rossano era in passato una roccaforte inespugnabile situata in una posizione strategica ottimale. Questa città visse un momento di grande splendore nell’epoca della dominazione bizantina, divenendo importante centro amministrativo e politico dell’impero.

Rossano offre quindi al visitatore monumenti preziosi come: la cattedrale di Maria Santissima Achiropita, una chiesa famosa ovunque per un’immagine della Madonna non dipinta da mano umana e poi, la chiesa di S. Bernardino e la chiesa della Panaghia, due esempi eccellenti di architettura bizantina.

Ma Rossano Calabro non è solo archeologia, è molto di più; è anche divertimento. Da non perdere, ad esempio, l’acqua park più grande del sud Italia: Odissea 2000. Tra le feste tradizionali ad Agosto c’è la possibilità di prendere parte ai festeggiamenti per la Madonna dell’Acheropita, celebrata con straordinari fuochi d’artificio e quelli per Maria stella del mare, tenuti sul lungomare.

Tra le specialità culinarie di questo luogo, sicuramente sono da provare la pasta ammudicata, condita con mollica di pane e alici sotto sale, e le alici scattiate, cotte con pomodoro e peperone rosso. Un’altra splendida opportunità data al turista è quella di partecipare ad escursioni che permettono di esplorare il parco della Sila, un luogo ricco di suggestione, un paesaggio selvaggio e ancora incontaminato.

Chiara Cimini

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