Tares slittata a luglio

Buone notizie per i contribuenti, in quanto il pagamento della prima rata della Tares è slittata a luglio.

La Tares è attiva dal 1° gennaio e la nuova imposta sui rifiuti e servizi indivisibili comunali, comprenderà anche la tassa di igiene ambientale. Essa prende il posto della Tarsu, Tia1 e Tia2. E’ una tassa molto discussa soprattutto a causa degli elevati aumenti che comporta, ma ora è stato deciso di far slittare a luglio prossimoil  pagamento della prima rata.

In base alla manovra salva Italia, il DL 201/11 convertito in Legge n. 214/2011,  il versamento della Tares deve essere  effettuato esclusivamente al Comune in 4 rate trimestrali, scadenti nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre. Ora la prima rata non dovrà più essere versata ad aprile ma a luglio ma il Comune di residenza può decidere in modo indipendente di rinviare ancora il pagamento.

Il pagamento dell’imposta può avvenire mediante il modello F24, oppure tramite bollettino di conto corrente postale, tramite un’unica soluzione di pagamento entro il mese di giugno di ciascun annoMa come si calcola la Tares? Ebbene, si deve prendere  come base imponibile l’80 per cento della superficie catastatale e aggiungere sul risultato ottenuto un incremento di 30 centesimi, che possono arrivare fino a 40 su decisione del Comune.

Secondo la Uil, il nuovo tributo andrà a pesare più dell’Imu; infatti da quest’anno le tasse sui rifiuti si triplicano e se una famiglia media ha versato circa 275 euro di Imu, ne verserà 305 euro a titolo di Tares, che finanzierà al 100  per cento i costi inerenti il servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti, remunerando anche i costi sostenuti dal Comune in materia di polizia locale, illuminazione pubblica, cura del verde, ecc.

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