Deduzione Irap in aumento

Con la legge di stabilità è in arrivo l’aumento della deduzione Irap e il taglio del cuneo fiscale. Dal periodo d’imposta seguente a quello in corso al 31 dicembre 2013 (con effetto quindi sul modello UNICO 2013) sarà aumentata la deduzione Irap, collegata al costo del personale dipendente assunto a tempo indeterminato.

La deduzione Irap prevede che per ogni dipendente assunto a tempo indeterminato, sarà possibile dedurre la totalità dei contributi assistenziali e previdenziali, ai quali si aggiunge un importo forfettario annuale pari a:

  • 4.600 euro (aumentato a 10.600 euro per le lavoratrici e per i giovani under 35 anni),
  • 9.200 euro (incrementato a 15.200 euro sempre per la categoria delle lavoratrici e dei giovani under 35 anni)

Questi ultimi due casi sono validi solo se impiegati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le modifiche sono introdotte dall’art. 2, commi da 1 a 1-ter del DL 201/2011, alla deduzione dell’IRAP dall’IRPEF/IRES, di cui all’art. 6 del DL 185/2008 (conv. L. 2/2009). La deduzione Irap troverà applicazione a tutti i soggetti passivi dell’imposta regionale sulle attività produttive, escluse le imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti.

La deduzione sarà indipendente dal valore della produzione, ma si applicherà solo su una base imponibile inferiore a 180.999.91 euro. Inoltre le imprese che non si avvalgono di lavoratori dipendenti e che impiegano pochi beni strumentali saranno esenti dal pagamento IRAP.

Sono deducibili dall’IRPEF/IRES, la parte di IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni di legge, un 10 per cento dell’IRAP corrisposta nel periodo d’imposta.

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