Uragano Sandy su New York

 

Se in Italia siamo alle prese con il primo freddo di stagione, come già annunciato dalle previsioni meteo fine Ottobre 2012, la situazione metereologica più preoccupante sta colpendo in queste ore gli Stati Uniti. E’ in arrivo l’uragano Sandy su New York, lo stesso che qualche giorno fa ha devastato alcune zone di Cuba, Haiti e Jamaica.

L’uragano Sandy viaggia ad una potenza incredibile e si sta dirigendo verso le zone della East Cost con fare piuttosto minaccioso. A New York sono previsti vènti da 120 km/h e ben 30 cm di pioggia. Obama, che si trova ad affrontare una delle situazioni più complicate da quand’è presidente degli Stati Uniti, ha invitato tutti a non sottovalutare assolutamente la potenza dell’uragano Sandy.

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I poster Benetton fanno irritare anche Obama

In questi giorni a tenere banco in campo internazionale non è solo la crisi economica, ma una campagna pubblicitaria targata Benetton a dir poco provocatoria. Solo due giorni fa c’è stato il lancio dei nuovi poster pubblicitari Benetton con la scritta “Unhate” (non odio), ma le reazioni negative sono state praticamente immediate.

A fare scandalo sono le immagini che ritroviamo su questi poster, baci tra capi di stato e religiosi che indubbiamente hanno avuto un fine molto provocatorio. Sicuramente il bacio che ha causato più problemi all’azienda Benetton è stato quello del Papa e dell’Imam del Cairo.

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Incontro Napolitano Obama

Si è svolto in un clima di grande cordialità personale e istituzionale l’incontro tra Barack Obama e Giorgio Napolitano alla Casa Bianca, senza telecamere e giornalisti.

I due presidenti, come riferito dal nostro capo di stato successivamente all’incontro, hanno avuto un approfondito scambio di opinioni, in particolare sull’economia e sulle attuali fibrillazioni dei mercati.

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USA, marea nera sulle coste e le perdite aumentano

Secondo le stime dela guardia costiera americana la perdita di petrolio nel Golfo del Messico potrà aggravarsi in maniera considerevole.

Mercoledì 28 aprile, come riferito in un rapporto riservato della Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica (NOAA), sarebbero state scoperte due nuove falle nella colonna montante danneggiata della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, distante 70 km dalle coste della Louisiana, e affondata il 22 aprile in seguito ad una esplosione.

Nel caso in cui la colonna montante si danneggiasse ulteriormente le perdite di petrolio potrebbero diventare incontrollabili e liberare un volume di greggio superiore ad ogni aspettativa.

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