Nube di cenere: chiusi aeroporti Nord Italia

Disagi e lunghe file dall’alba di stamani davanti ai check in e ai punti informazione di molte compagnie aeree italiane: la nube di cenere vulcanica che si è alzata nei cieli dell’Islanda dopo l’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull è arrivata con le correnti anche nel nord Italia.



Secondo le previsioni del servizio meteo britannico, raggiungerà la sua massima espansione alle 14 circa. Il generale Luciano Massetti, direttore generale dell’attività aeronautica del dipartimento della Protezione civile ha spiegato che si estenderà per tutto il Nord, Liguria ed Emilia Romagna compresa.

L’Enac, per colpa del vulcano islandese, ha quindi disposto la chiusura di tutti gli aeroporti del Nord fino alle 14 di oggi, dove gli unici voli autorizzati saranno quelli di emergenza; dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino sono sospesi dalle 6 di stamane, oltre a quelli sul nord Europa, anche tutti i voli diretti a Genova, Torino, Milano, Bergamo, Venezia, Bologna.

E i meteorologi non danno previsioni rosee per le prossime 24 ore.
Le compagnie aeree, dopo 24 ore di black out in gran parte degli aeroporti del Nord Europa, cominciano a fare i conti dei danni, con un ammontare di circa duecento milioni di dollari al giorno; gli esperti pensano che questa crisi superi addirittura quella provocata dall’attacco alle torri gemelle di New York, quando per tre giorni vennero annullati tutti i collegamenti aerei fra Usa ed Europa.

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