Rimedi naturali per il mal di schiena

 

Nel periodo della stagione fredda non bisogna proteggerci solo dall’influenza di stagione, ma possono essere molto più frequenti determinati acciacchi a dir poco fastidiosi. Il più frequente in questo periodo di temperatue in netto calo è sicuramente il mal di schiena. Molti italiani soffrono di questo disturbo e principalmente è soprattutto nelle stagioni più fredde che tende a manifestarsi.

Non c’è quindi di base esclusivamente la cattiva postura a generare il mal di schiena, ma le temperature basse, con aria fredda ed umidità, colpiscono in modo particolare la zona lombare provocando il tanto temuto mal di schiena che può anche costringervi all’immobilità totale.

Il freddo tende a colpire le articolazioni e i muscoli, è soprattutto per tale situazione che nelle stagioni invernali ci ritroviamo spessissimo con i dolori articolari, anche se in principio è il mal di schiena a dare molto più fastidio. A tal proposito è assolutamente sbagliato imbottirsi di farmaci, la medicina tradizionale in questo caso riesce solo a placare il dolore, ma non ci sarà una cura dell’infiammazione. Proprio per questo il primo consiglio per curare il mal di schiena è quello di non affidarsi ai soliti medicinali, si rischia insomma di imbottire inutilmente il nostro corpo di farmaci.

Spazio invece ai rimedi naturali per la cura del mal di schiena: questi permettono prima una depurazione dell’organismo, riuscendo anche ad attenuare l’infiammazione, poi curano le contratture più dolorose ed infine migliorano notevolmente la fluidità articolare, riuscendo in questo modo a nutrire fino in profondità le ossa, i muscoli e le cartilagini. Per chi quindi tende a soffrire spesso di mal di schiena può affidarsi ad alcune medicine naturali come Nux Vomica, per quel che riguarda la soluzione omeopatica; Scutellaria per il campo della fitoterapia. E’ però soprattutto attraverso l’alimentazione che si possono prevenire tali dolori lombari, meglio quindi prediligere il pesce azzurro, lo yogurt bianco, i semi oleosi e il té verde.

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