Inquinamento causa autismo

 

Una scoperta alquanto interessante è stata effettuata in un’università di medicina della California. Il tema affrontato è stato l’autismo nei bambini, una malattia che ormai sta sempre più prendendo piede negli ultimi tempi e le cause non sono sempre così chiare. Ora però sembra proprio che l’inquinamento possa influenzare lo sviluppo dell’autismo nei bambini piccoli.

Ciò che significa? Se una donna durante il periodo di gravidanza è stata a stretto contatto con fattori ambientali inquinanti, c’è un maggiore rischio che il futuro nascituro sia affetto da autismo. Questa conclusione è arrivata ovviamente grazie ad alcuni specifici campioni presi ad esame. Lo studio si è incentrato su un gruppo di 500 bambini con più della metà affetti da autismo.

Sono state poi intervistate le varie mamme e il risultato è stato alquanto illuminante: le donne che, durante la gravidanza o i vari neonati, hanno vissuto in condizioni ambientali piuttosto inquinate hanno avuto modo di ritrovarsi poi con bambini autistici. Questo non significa in modo specifico che l’inquinamento causa l’autismo, ma indubbiamente i fattori inquinanti influenzano lo sviluppo di tale malattia.

Chi è stato sottoposto per un buon periodo di tempo a sostanze inquinanti ha in poche parole la possibilità di ritrovarsi con problemi autistici ben tre volte superiori a quella degli altri, persone insomma che invece non sono state a contatto per troppo tempo con l’inquinamento. In questo modo si spiegherebbe anche il perché negli ultimi tempi ci sia stato un vero boom di tale patologia, è andata praticamente di pari passo con il maggior sviluppo di inquinamento.

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