Caso Ruby, Berlusconi: forse non andrà dai pm

(foto Ansa)

Dopo l’incontro avvenuto ieri pomeriggio ad Arcore, i legali del premier Silvio Berlusconi non hanno ancora deciso. Almeno questa è la versione ufficiale diffusa stamattina. Tra le ipotesi al vaglio dei legali Piero Longo e Niccolò Ghedini ci sarebbe quella che venga eccepito un legittimo impedimento per il 21, il 22 e il 23 gennaio.

Sarebbero queste le date indicate nella convocazione dei magistrati di Milano, che hanno recapitato al Presidente del Consiglio un invito a comparire accusandolo di concussione e prostituzione minorile per il caso Ruby. Intanto, gli avvocati del premier continuano a ritenere che la competenza non sia della Procura di Milano.

Per Berlusconi si tratta “dell’ennesimo teorema costruito appositamente per gettare fango sulla mia persona e sul mio ruolo istituzionale nel tentativo, illusorio, di eliminarmi dalla scena politica” –così ha dichiarato in una nota -. Intanto dai tabulati telefonici, che sarebbero stati consegnati ai magistrati il 9 dicembre scorso, risulterebbe che Ruby sia stata nell’abitazione del premier ad Arcore 8 volte e non 3 – tra il 14 febbraio e il 2 maggio.
Serena Marotta

Lascia un commento