Morto Raimondo Vianello

Si é spento stamani, alle sette meno dieci circa all’ospedale San Raffaele di Milano, Raimondo Vianello, volto storico del piccolo schermo italiano, icona della comicità made in Italy. L’attore, 88 anni il prossimo 7 maggio, lascia un grande vuoto nel panorama dello spettacolo: il suo humor leggero, quasi britannico, le sue battute mai volgari, il suo essere sornione lo hanno reso famoso e molto apprezzato dal grande pubblico.

L’inizio della sua carriera professionale é casuale: a 28 anni viene scelto per interpretare un soldato nella rivista Cantachiaro di Garinei e Giovannini.



Succesivamente comincia a lavorare con partner famosi quali Carlo Dapporto, Macario, Gino Bramieri, Totò e Ugo Tognazzi, con il quale nel 1954, conduce il suo primo show in tv, Un, due tre. Nel 1962 sposa Sandra Mondaini e comincia con lei un soldalizio sentimentale e professionale che durerà tutta la vita. Tra i varietà condotti insieme sulla Rai ricordiamo Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi… no, Io e la befana il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo.

Dopo Mike Bongiorno, anche Vianello si trasferisce in casa Mediaset: famosissime le sue sit-com Casa Vianello e Cascina Vianello insieme all’inseparabile Sandra; da grande appassionato di sport conduce la trasmissione Pressing. La sua eleganza e comicità lo contraddistinguono anche nell’esperienza della conduzione di Sanremo del 1998 in cui la Rai lo ha richiamato a sé.

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