L’inventore dell’accelerometro è un italiano

Praticamente tutti conoscono la Nintendo Wii e l’iPhone ma quasi nessuno conosce Bruno Murari, ossia l’inventore del rivoluzionario microchip che consente di giocare e di compiere altre operazioni semplicemente muovendo il dispositivo. Ebbene si, avete capito bene, l’inventore del mitico accelerometro è un italiano.

L’accelerometro, in particolare, è un microchip costituito da piccolissimi sensori in grado di rilevare l’inerzia di una massa quando viene sottoposta ad un’accelerazione. L’accelerometro, quindi, è in grado di misurare l’accelerazione a cui è sottoposto il sensore, accellerazione che sposta la massa dalla sua posizione iniziale a quella rilevata dall’accellerazione.


L’accellerometro, tuttavia, contrariamente a quanto la maggior parte delle persone pensano, non è una scoperta recentissima, convinzione che deriva soprattutto dal fatto che fino a qualche anno fà l’accelerometro veniva utilizzato escusivamente per scopi scientifici e militari. Attualmente, invece, l’accelerometro è presente in disponsitivi comuni quali, ad esempio, telefoni cellulari, videogiochi, fotocamere, navigatori gps, ecc.


Ma cerchiamo di conoscere meglio l’inventore dell’accelerometro.

Bruno Murari è nato a Treviso nel 1936. Si è diplomato in Elettrotecnica e in Elettronica e le sue prime esperienze di lavoro sono state in società importanti quali l’Edison Volta e l’ENI. Nel 1961 Murari entra a far parte del Laboratorio Applicazioni dell’STMicroelectronics e, successivamente, nel gruppo di progettazione dei circuiti integrati lineari della stessa società.

Nel 1981 diventa Direttore dei Laboratori di Ricerca e Sviluppo di Cornaredo, un centro il cui obiettivo era quello di sviluppare tecnologie e circuiti integrati di potenza e per alte tensioni.

Bruno Murari ha avuto un ruolo fondamentale in STMicroelectronics, società che deve davvero tanto a quest’uomo. Murari, in particolare, ha progettato personalmente 10 circuiti integrati, ne ha diretto lo sviluppo di oltre 2000 e ha ottenuto oltre 80 brevetti aventi ad oggetto dispositivi MEMS (Micro Electro Mechanical Systems).

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