Rimborso Irap fino al 15 marzo

Da pochi giorni si può presentare l’istanza  per il rimborso Irap mediante il software creato dall’Agenzia delle Entrate edisponibile gratuitamente nel sito ufficiale, il cosiddetto “RimborsoIrapSpesePersonale”, che consente la compilazione del modello e la creazione del file da trasmettere telematicamente.

Ma chi sono i soggetti che possono presentare istanza di rimborso dal 18 gennaio fino al 15 marzo prossimo? La lista è molto lunga: sono le società di capitali e gli enti commerciali, le imprese individuali, le società di persone, banche, enti e imprese di assicurazione, società finanziari, persone fisiche, società semplici, imprenditori agricoli, enti privati non commerciali con riferimento esclusivamente all’attività commerciale esercitata. Tuttavia, per molte aziende l’iter di richiesta potrebbe essere tortuoso: tra le i problemi principali, quelli relative ai calcoli e ai tempi di restituzioni, considerando che in diversi casi si tratterà di un importo inferiore all’1 per cento del costo del lavoro.

Per ottenere il rimborso deve sussistere un minore Irpef o Ires che deriva dal ricalcolo delle imposte da modello Unico a seguito della deducibilità dell’Irap sul costo del lavoro durante i i periodi di imposta 2007/2011. La domanda va presentata esclusivamente in via telematica, oppure tramite i soggetti incaricati, elencati all’articolo 3, commi 2-bis e 3, del Dpr n. 322/.

Tra i documenti che vanno presentati, ricordiamo  i bilanci degli anni 2007-2011, i modelli F24 degli anni in cui si chiede il rimborso, i Modelli Unico e il codice Iban su cui versare il rimborso Irap. Il  rimborso dell’Irap pagato sul costo del lavoro è una possibilità che non era prevista negli anni passati ed è stata introdotta dal Decreto Salva Italia.

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