Record debito pubblico

 Il Governo Letta continua a lavorare alla difficile situazione legata ai conti pubblici. Infatti sono recenti le ultime manovre sulla Legge di Stabilità. A non sollevare gli animi però sono i conti inerenti alle amministrazioni pubbliche o meglio ai loro debiti. La Banca d’Italia ha diffuso il Bollettino statistico di finanza pubblica. Il medesimo documento parla di cifre che ammontano a 2.085,321 miliardi di euro. Un chiaro aumento rispetto ai 2.068 miliardi del passato mese di settembre. La somme, infatti, infrangono la soglia a cui si era arrivati durante giugno dello scorso anno che aveva registrato la storica e indimenticabile cifra di 2.076 miliardi.

La Banca d’Italia, che ha lanciato più volte l’allarme sui conti delle PA, ha parlato dei tassi d’interesse e di come questi siano deleteri per l’intera economia del paese. Nel 2012 il Paese ha ha registrato il più alto numero di uscite che ammontano al 5,5% del Prodotto interno lordo della zona euro. Attualmente l’indicatore si ferma al 3,1% e scende addirittura al 2,6%.

La crescita resto l’elemento su cui il paese deve fare pressione. Il portafoglio dei titoli di Stato italiani che si trovano nelle mani degli investitori esteri, decisamente in crescita, da dei segnali positivi e sicuramente di fiducia. Il debito pubblico che è arrivato a 683,954 miliardi di euro durante settembre 2013, rispetto ai 672,965 miliardi di agosto dello stesso anno, marca la percentuale del 39,4% del totale dal 38,9% del mese precedente. È chiaro che ci dovranno essere dei nuovi interventi che devono attenuare i forti interessi per evitare di arrivare ad un punto di non ritorno.

Photo Credits – ERNESTO BENAVIDES – AFP – Getty Images – 186220181

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