Nuovo redditometro in arrivo

Sulla Gazzetta Ufficiale è in arrivo la pubblicazione del nuovo redditometro e del software correlato, il Redditest. Saranno soprattutto le dichiarazioni dei redditi dall’anno di imposta 2009 a finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco e l’Amministrazione finanziaria potrà procedere poi da marzo 2013 ad  effettuare gli accertamenti.

Il sistema dell’Agenzia delle Entrate determinerà il reddito delle persone fisiche indagando su oltre 100 voci di spesa: obiettivo è calcolare con la massima precisione l’entità del reddito che può averle generati. Ci sarà dunque un controllo sui conti correnti da parte del Fisco, ma saranno controllate anche le bollette pagate per le utenze, e se questi valori non fossero disponibili, il Fisco controllerà le spese medie calcolate dall’Istat ed esaminate per aree geografiche.

Ecco tutte le voci:

Nel settore alimentari e abbigliamento il Fisco controllerà cibo e bevande, vestiti e scarpe, mobili ed elettrodomestici, e collaboratori domestici. Saranno poi calcolate le spese per energia elettrica, gas e riscaldamento centralizzato.

Passando ai trasporti, troviamo Rc auto, assicurazioni per incendio e furto, bolli, pezzi di ricambio, carburanti, manutenzione e riparazione di auto, moto, caravan, camper, imbarcazioni e aerei, mentre per le auto di proprietà invece si calcoleranno i kw medi delle tipologie di nuclei familiari sulla base delle informazioni del Pra. Infine ci sarà tempo fino al 2 aprile 2013 per comunicare i beni concessi ai soci.

Oggetto di controllo anche gli acquisti di telefoni e le spese di traffico telefonico, mentre per le spese della casa si guarderà ovviamente al mutuo o al canone di affitto, oltre che al canone di leasing immobiliare, spese per acqua e condominio.

Andiamo oltre: nel campo dell’istruzione saranno controllati l’acquisto di libri e il pagamento delle tasse scolastiche ( rette per asili nido, scuola per l’infanzia, scuola primaria e secondaria), corsi di lingue straniere, corsi universitari, corsi di preparazione agli esami ecc. Ma anche l’acquisto di medicinali e le visite mediche rientrano nelle 100 voci di spesa, così come gli investimenti immobiliari, le polizze assicurative, i contributi previdenziali volontari.

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