Controlli fiscali Inps sospesi

Importante novità da parte dell’Inps. Infatti sono state sospese le visite fiscali Inps per i lavoratori in malattia (con l’obiettivo di tagliare i costi nell’ottica della spending review), mentre questa sospensione non verrà applicata nel settore del pubblico impiegodove i controlli continueranno ad essere effettuati normalmente.

L’obiettivo come detto è risparmiare circa cinquecento milioni di euro per quel che concerne il bilancio di quest’anno, ma si potrebbe arrivare fino al licenziamento di mille medici preposti a tale attività, ormai ritenuti superflui. Ogni anno vi sono circa un milione e mezzo di controlli, ma l’Inps ha voluto sottolineare che tale è temporanea. Alfredo Petrone, coordinatore nazionale di Fimmg Inps, sulla temporanea sospensione delle visite mediche ha dichiarato: «Si tratta di un provvedimento preso senza alcun preavviso e rispetto al quale esprimiamo forte dissenso»

Sospese a data da destinarsi dunque le visite mediche di controllo a domicilio per lavoratori in malattia e proprio nel comunicato stampa del Dipartimento della Funzione Pubblica, si legge che tale decisione non riguarda però il pubblico impiego disciplinate dall’art. 55 septies del decreto legislativo n. 165 del 2001, che prevede sempre visite a richiesta della PA.

Nell’arco di un anno l’Inps spende circa cinquanta milioni di euro per controllare il settore pubblico, ma bisogna considerare che anche un piccolo incremento dello 0,1 per cento delle assenze può venire a costare addirittura il doppio.

Le Pubbliche amministrazioni possono chiedere le visite di controllo alle aziende  pagando il corrispettivo fatturato per ciascuna visita facendo domanda alle AUSL o all’INPS.

 

 

 

 

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