Cloud computing per far rilanciare le aziende

Secondo studi recenti, il Cloud Computing – ovvero quell’insieme di tecnologie che permettono, di memorizzare e/o elaborare dati grazie all’utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete – potrebbe far risparmiare alle aziende italiane circa 450 milioni di euro entro il 2015.

Per essere più precisi, il Cloud permette alle aziende di utilizzare prodotti e servizi direttamente sul web. attraverso l’utilizzo di reti protette: così, le aziende riducono i costi per l’acquisto di hardware e software, pagando solo quello che si utilizza. Un grosso aiuto insomma, considerando che l’accesso al credito è sempre più difficile per le imprese.

Il Cloud permette dunque di risparmiare e aumentare il business: due fattori che ne incoraggiano l’utilizzo da parte di tutte le aziende. A dichiararlo è Fabiano Benedetti, titolare di beanTech, punto di riferimento nel settore dell’Information Technology.

Si calcola che in Italia un’azienda su quattro utilizzi una o più tipologie di servizi IT Cloud a livello applicativo (17,2 per cento), infrastrutturale (16 per cento) o di piattaforma (9 per cento).

E’ stato calcolato che nel 2012 il valore è aumentato del 19,6 per cento, per un totale di 109 miliardi di dollari a livello globale. E il merito è dei protagonisti storici dell’It, Cisco, Lenovo, Apple, Ibm, Hp, Dell, VMware, i quali hanno investito molte risorse per costruire strutture cloud in grado di reggere la competizione.

Sempre secondo Benedetti, ci sarebbe una soluzione graduale, in due step per convincere le aziende a utilizzare il Cloud computing. Il primo passo prevede di virtualizzare i dati lasciandoli in azienda di modo da avere la garanzia psicologica e strutturale di non perdere i dati. Lo step successivo prevede invece di spostare l’ufficio on line, senza che ne derivino dei cambiamenti a livello operativo.
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Il Cloud Computing permette di avere vantaggi in termini di costi (considerando che la pressione fiscale è alle stelle sulle PMI) ma anche di scalabilità del servizio, continuità di servizio, sicurezza e affidabilità dei sistemi, misurabilità e controllabilità dei costi, funzionalità costantemente aggiornate.

 

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