Cgil contro spot McDonald’s sui posti di lavoro

 

La disoccupazione cambia dal 2013, ma sicuramente questo risulta ancora essere uno dei problemi più grandi del nostro Paese. C’è però un’azienda, McDonald’s, che promette nuovi posti di lavoro proprio in questo 2013, ben 3000 nuove assunzioni che possono in questo modo aiutare soprattutto i giovani che non hanno molti sbocchi in campo lavorativo.

Da qualche giorno possiamo assistere tra i vari palinsesti televisivi la nuova pubblicità McDonald’s che fa riferimento al primo articolo della Costituzione italiana: ” L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” e poi continua con “3000 nuovi posti li mettiamo noi”.

Secondo però la Cgil si tratta di uno spot alquanto ingannevole perché riguarda solo poche ore a settimana di lavoro, non c’è quindi qualità a riguardo. La Cgil si scaglia quindi contro McDonald’s sui posti di lavoro che propone. Il sindacato dei lavoratori ribadisce il concetto di come sia solo un inganno e che in realtà i contratti di lavoro, oltre ad essere di poche ore, costringono a fare i turni anche di notte. Per la Cgil quindi non c’è assolutamente qualità di lavoro in ciò che McDonald’s propone, in questo modo si illudono solamente i giovani bisognosi di lavoro.

Arriva però secca anche la risposta della multinazionale che fa riferimento a come sia intenzionata ad investire in Italia e soprattutto che le assunzioni avvengono a tempo indeterminato, senza alcun tipo di licenziamenti. Insomma l’azienda americana assume e non licenzia in tempo di crisi, come invece molte altre aziende italiane stanno facendo in questo periodo. Lo scontro tra Cgil e McDonlad’s sembra essere solo all’inizio.

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