Uomo senza braccia e senza gambe attraversa a nuoto lo Stretto di Bering

 Sfida personale memorabile quella compiuta da Philippe Croizon. Francese, 44 anni, Croizon, è senza braccia né gambe, ma ha attraversato a nuoto le acque gelide dello Stretto di Bering, nel tratto fra l’isola della Piccola Diomede in Alaska (America) e quella della Grande Diomede in Russia. Croizon è stato accompagnato nell’impresa dall’amico nuotatore, specialista nel gran fondo, Arnaud Chassery, riuscendo a portare a termine la sua sfida personale, attraversando i cinque continenti.

Con i quattro chilometri dello Stretto di Bering attraversati a nuoto, Croizon, ha completato il suo ambizioso progetto: a maggio aveva nuotato dalla Nuova Guinea all’Indonesia, collegando Oceania e Asia, poi aveva attraversato il Mar Rosso, dal Sinai egiziano al porto giordano di Aqaba, collegando Africa e Asia, e poi aveva attraversato lo Stretto di Gibilterra, dal Marocco alla Spagna, unendo Africa ed Europa. Un gesto necessario per Croizon per “l’uguaglianza e la fraternità fra tutti gli uomini validi e invalidi”.

Croizon ha dovuto fare i conti con il maltempo prima di poter cominciare la sua sfida, aspettando quattro giorni prima di poter entrare in acqua a causa di una violenta tempesta. Non appena è stato possibile ha raggiunto l’isola di partenza a bordo di un peschereccio e ha dato il via alla sua nuova impresa. Ad affiancarlo due barche di controllo. A Croizon sono state amputate braccia e gambe nel 1994 dopo essere stato fulminato da una scarica elettrica da ben 20.000 volt mentre stava tentando di rimuovere da un tetto un’antenna televisiva. Ha nuotato con delle pinne, fissate alle quattro protesi che gli sono state impiantate dopo il grave incidente subìto.

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