Love Parade di Duisburg finito in tragedia: 19 morti e 516 feriti

Stanno ballando e si divertono ignari che a pochi metri da loro altri ragazzi sono morti: 19 le vittime e 516 i feriti durante la Love Parade edizione 2010 di ieri, a Duisburg, in Germania. Tra le vittime c’è anche una studentessa di Brescia, Giulia Minola, 21 anni. Giulia era andata al megaraduno insieme ad un’amica di Torino, Irina Di Vincenzo, che è rimasta ferita in modo lieve. In tutto sono 4 i ragazzi italiani feriti – di cui non si conoscono i nomi – che sono stati medicati e dimessi.

Intanto, dopo la tragedia, l’organizzatore Rainer Schaller ha annunciato la chiusura definitiva della manifestazione. L’evento è stato organizzato nella zona di una ex acciaieria in disuso dagli anni Ottanta, trasformata poi in parco pubblico.

Secondo alcuni testimoni il tunnel di accesso era “troppo stretto” per garantire l’afflusso dei presenti: circa un milione e mezzo di persone. A causare la tragedia sarebbe stata una calca improvvisa dovuta a momenti di panico causati probabilmente da una carica degli agenti – come ha riferito un’agenzia di stampa tedesca – che hanno cercato di bloccare un gruppo di centinaia di persone che volevano introdursi nell’area del concerto nonostante i divieti. Da qui i giovani hanno cominciato a fuggire: c’era chi si faceva largo calpestando i corpi di chi cadeva a terra. Poi si è scatenato l’inferno su una scaletta laterale, che sembrava offrire una via di fuga: sarebbero morti qui 14 dei 19 deceduti, secondo il quotidiano tedesco “Bild”. Altri ragazzi hanno cercato invece di arrampicarsi su una scarpata.

Intanto, per evitare altre scene di panico, gli agenti non hanno evacuato la zona. Così il resto dei partecipanti ha continuato a festeggiare e a ballare senza sapere della tragedia.
Serena Marotta

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