Alpino ucciso in Afghanistan

Un militare italiano è stato ucciso oggi nella zona di Bala Murghab, in Afghanistan, da un “terrorista in uniforme dell’esercito afghano”. Si chiamava Luca Sanna ed era un alpino dell’ottavo reggimento di Cividale del Friuli. Nello scontro anche un altro militare italiano è rimasto ferito. Al momento sono due le ipotesi al vaglio degli investigatori: “o che il terrorista non fosse un militare ma indossasse l’uniforme, oppure – ‘meno probabile’ – che fosse un infiltrato nell’esercito afgano, arruolatosi proprio per compiere azioni di questo tipo”. Lo ha riferito il ministro della difesa, Ignazio La Russa, nel corso di una conferenza stampa.

“I fatti – ha ricostruito La Russa – sono avvenuti alle 12,05 ora italiana in un avamposto nella zona di Bala Murghab”, nella parte settentrionale della regione Ovest, a comando italiano. Il caporalmaggiore Luca Sanna e un suo commilitone sono stati entrambi colpiti da un uomo che indossava una uniforme afghana e che si è avvicinato loro con uno stratagemma, forse manifestando problemi all’arma. Dopo aver centrato Sanna alla testa e l’altro militare alla spalla, l’uomo si è allontanato”.

“Per questo – ha proseguito La Russa – non è possibile dire ora con certezza se fosse un terrorista che indossava una divisa o un vero e proprio infiltrato nell’esercito afghano. In un caso o nell’altro non si può parlare di fuoco amico, perché è stato sicuramente fuoco nemico”.
Serena Marotta

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