Studentessa morta a Perugia, era al telefono col suo spacciatore

(Ansa)

Era al telefono con il suo spacciatore, prima di chiamare il 112 per chiedere aiuto. Elisa Benedetti – la studentessa 25enne di Città di Castello trovata morta lunedì scorso nelle campagne della periferia di Perugia – alle 00.19 della notte tra sabato e domenica era al telefono con Ahmed Aouini, conosciuto nell’ambiente come “Marco”.

Come si evince dalle cinque pagine di ordinanza di custodia cautelare, che ha portato in carcere Simone Lillacci e Ahmed Aouini, le due amiche avevano acquistato due dosi di eroina dai due spacciatori nella zona di Elce, il quartiere universitario di Perugia.

Secondo gli investigatori, le ragazze e il fidanzato di Elisa, Alex Pieraccini, si rifornivano da Simone Lillacci e Ahmed Aouini da almeno due anni. Aoiuni, detto Marco, e Simone Lillacci saranno sentiti domani mattina dal giudice Ricciarelle.
Serena Marotta

Lascia un commento