Scontri a Roma tra studenti e forze dell’ordine

Dopo quanto accaduto a Roma durante la manifestazione degli Indignados dello scorso 15 ottobre, con i Black bloc che si sono intrufolati causando caos e distruzione, c’è allerta per la protesta studentesca che sta avendo luogo in queste ore nella Capitale.

Una manifestazione pacifica che però non è stata consentita dalla Questura, soprattutto per quanto accaduto quel famoso sabato. Il centro della città non può essere quindi percorso da qualsiasi manifestazione, gli studenti però, tutti dai 14 ai 20 anni, hanno continuato la loro marcia anche in zone proibite.

Le forze dell’ordine non hanno potuto fare altro che ostacolare questo corteo, bloccato alla stazione Tiburtina. E’ partita la carica tra gli studenti e le forze dell’ordine, creando ancor più scompiglio. Si teme che possano sorgere altri scontri a Roma, al momento gli studenti che protestano si sono limitati a lanciare fumogeni. Questa manifestazione studentesca, che si sta muovendo anche in altre zone della nostra Penisola, è contro il G20 e in modo particolare contro la politica del Governo che per tentare di risollevare il Paese dalla crisi è pronto ad attuare delle misure drastiche che penalizzeranno proprio i giovani.

L’Italia è uno dei paesi al mondo ad avere un altissimo livello di disoccupazione e ovviamente sono soprattutto studenti laureati che non riescono a trovare nessun tipo di lavoro decente. Un nuovo corteo a Roma che si spera non sfoci nella solita violenza, al momento gli scontri sono stati leggeri, si parla esclusivamente di cariche delle forze dell’ordine. Un’altra manifestazione avverrà anche il 17 novembre in concomitanza con la giornata dello studente.

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