Arrestati undici poliziotti a Napoli

Sono finiti in manette ben undici agenti di Polizia in servizio nella sezione “falchi” della squadra mobile di Napoli, l’accusa nei loro confronti è di peculato e falso in atto pubblico a seguito di alcune indagini partite dopo un controllo dei verbali redatti dai poliziotti arrestati.

L’inchiesta, oltre all’arresto degli undici agenti, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di altri poliziotti, tra questi anche il vice questore Pasquale Toscano, dirigente della sezione “falchi”.


La vicenda che ha portato all’arresto dei poliziotti risale allo scorso 20 febbraio, quando i “falchi” sventarono una rapina all’interno del porto di Napoli e arrestarono cinque rapinatori che stavano portando via un carico da una tonnellata e mezzo di salumi e formaggi. Dai verbali redatti sono emerse però alcune anomali, per questo è stata avviata un’indagine interna nel corso della quale due agenti coinvolti hanno confessato di essersi impossessati di una parte del carico di prosciutti e formaggi dopo l’arresto dei rapinatori.


A questo punto è partita l’inchiesta giudiziaria vera e propria che ha portato all’arresto degli undici agenti, i due che hanno confessato sono invece indagati a piede libero.

Senza dubbio una brutta vicenda che va a nuocere l’immagine dei “falchi”, conosciuti soprattutto per il loro ruolo attivo sul territorio partenopeo e per i numerosi successi operativi, il fatto che su 70 unità siano state coinvolte nell’indagine ben 13 persone è qualcosa che lascia senza parole.

Secondo il questore di Napoli, Santi Giuffrè, l’inchiesta mostra che “le mele marce vengono messe da parte“.

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