Credito Valtellinese andamento secondo trimestre 2010

L’amministratore delegato di Credito Valtellinese, Miro Fiordi, ha rivelato che nel corso del secondo trimestre si stanno registrando risultati in linea con quelli del primo trimestre, chiuso con un utile netto di 20,4 milioni di euro, in calo del 12,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Fiordi ha tenuto a sottolineare che nel periodo in esame non c’è stato un ulteriore peggioramento delle sofferenze e che lo scorso 19 maggio la società ha esercitato l’opzione di acquisto del 15% della Banca della Ciociaria verso un corrispettivo di 17 milioni di euro, acquisendo così il 53% del capitale e aprendo la strada a diverse collaborazioni tra Creval e alcuni soci privati dell’istituto bancario laziale.


Nei prossimi mesi, ha spiegato l’amministratore delegato, l’obiettivo dell’istituto sarà quello di riuscire a creare un nuovo marchio nel Lazio, regione un cui si hanno più marchi, al tempo stesso però salvaguardando i brand locali nelle provincie. Fiordi ha poi sottolineato che i prossimi mesi segneranno un periodo di consolidamento, al momento si è arrivati a quota 530 sportelli contro un target 2010 di 500.

Creval ha chiuso il primo trimestre con un margine di interesse a quota 118,6 milioni dai precedenti 132,4 milioni, i crediti verso la clientela si sono attestati a 20.618 milioni, la raccolta diretta è cresciuta a 20.648 milioni mentre quella indiretta a 12.910 milioni.

Al momento a Piazza Affari Credito Valtellinese segna un +0,38% a 3,93.

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