Scadenze fiscali di maggio

Riepiloghiamo in questo articolo le principale scadenze fiscali di maggio, un mese sicuramente “caldo” per tutti i contribuenti italiani.

Partiamo dalla dichiarazione dei redditi, spostata dal 30 aprile al 16 maggio e in base all’articolo 37, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, possono presentare l’apposita dichiarazione semplificata e le schede ai fini della destinazione del 5 e dell’8 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Hanno tempo fino al 31 maggio invece i contribuenti che scelgono di affidarsi al Caf.

sostituti d’imposta potranno consegnare al contribuente la dichiarazione dei redditi elaborata fino al 14 giugno 2013 e non più entro il 31 maggio 2013. La doppia proroga è disposta dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri firmato il 26 aprile 2013.

Tra gli aumenti delle tasse 2013, rientrano anche le automobili. Infatti sempre entro il 31 maggio chi possiede automobili oltre i 35kw di potenza con bollo in scadenza ad aprile 2013, dovrà pagare la tassa automobilistica con bollettino postale, mentre chi possiede un’auto con potenza superiore ai 185 chilowatt, dovrà sempre versare la tassa entro l’ultimo giorno del mese ma  pagherà 20 euro per ogni kw in più.

Altra scadenza che deve essere onorata entro il 31 maggio è il versamento dell’imposta di bollo dovuta sui vaglia cambiari e sulle fedi di credito emessi relativamente al 1° trimestre del 2013, e la comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati  relativi ai soggetti con i quali sono stati intrattenuti rapporti di natura finanziaria.

Invece entro il 16 maggio deve avvenire il versamento delle ritenute operate nel mese precedente da parte dei sostituti di imposta in unica soluzione dell’addizionale regionale Irpef trattenuti ai lavoratori dipendenti e pensionati.

 

 

 

 

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