Aumento tasse smentito da Berlusconi

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha smentito le voci che parlavano di un possibile aumento delle tasse per far fronte alla crisi, al contrario ha rassicurato tutti gli italiani affermando che fino a quando la crisi non sarà definitivamente superata l’ammontare delle tasse a carico dei cittadini non verrà in alcun modo incrementato.

La dichiarazione è stata fatta da Berlusconi nel corso di un’intervista che sarà pubblicata nel prossimo libro di Bruno Vespa e di cui è stata fornita una breve anticipazione alle agenzie di stampa, soprattutto per cercare di porre fine alla polemica sull’aumento delle tasse, che rischia di diventare oggetto di strumentalizzazione da parte di persone interessate a portare avanti un atteggiamento di ostilità nei confronti dell’attuale maggioranza politica.


La decisione di non aumentare le tasse è stata definita dal presidente del Consiglio “un atto responsabile”, il premier ha infatti spiegato che in nessun paese europeo si sta procedendo ad un aumento delle imposte, l’ipotesi non è nanche al vaglio dei vertici, si tratta infatti di una manovra che non sarà possibile attuare fino a quando la crisi non sarà stata completamente debellata.

Nella stessa intervista Berlusconi ha anche ribadito il suo impegno ad effettuare una riforma del fisco entro i prossimi tre anni, ossia entro la fine della legislatura. La riforma fiscale, ha spiegato il premier, equivale ad una riduzione della pressione fiscale entro il triennio.

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