Rimborso per voucher Inps non usati

I voucher Inps per pagare le prestazioni di lavoro occasionale sono acquistabili presso le Poste e possono essere rimborsati quando non vengono utilizzati. Ricordiamo che i buoni lavoro sono acquistabili anche in tabaccheria. Lo ha dichiarato l’INPS con il Messaggio n. 20559/2012.

La richiesta di rimborso deve essere effettuata dall’interessato (o suo delegato mediante Modulo SC53) e avverrà al netto della quota di gestione di competenza del concessionario che è pari al 5 per cento, a titolo di rimborso spese. I buoni lavoro emessi dalle sedi Inps e acquistati entro il 31 dicembre 2011 sono rimborsabili fino al 31 dicembre 2012.

La Riforma Fornero (legge n. 92 del 28 giugno 2012) ha introdotto anche l’indicazione oraria del voucher, per evitare che venga assegnato a fronte di un numero di ore di lavoro spropositato. Nel frattempo l’Inps comunica che i voucher disponibili verranno distribuiti anche per i periodi successivi all’entrata in vigore della Legge Fornero ( 18 luglio 2012).

La presentazione del modulo può avvenire in posta o presentato a mano in una sede Inps, i quali rilasciano poi la ricevuta dopo aver effettuato i relativi controlli.

I buoni postali verranno rimborsati per il controvalore di 9,5 euro nel caso di buoni dal valore di 10 euro, 19 euro per i buoni dal valore di 20 euro e 47,5 euro nel caso di buoni del valore multiplo da 50 euro.

Di recente l’Inps ha istituito la banca dati dei buoni lavoro, i quali in caso di furto o smarrimento bisogna effettuare la denuncia alle autorità competenti, recarsi in una sede INPS con la denuncia, e segnalare il furto o lo smarrimento.

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