Novità fiscali per le imprese nel 2013

Diverse le novità nel 2013 per le imprese, sia in tema di IVA per cassa, auto aziendali, crediti d’imposta per le nuove assunzioni e investimenti nel Digitale.

Innanzitutto scatta l’obbligo per le la PA di pagare entro 30 giorni i fornitori con una serie di deroghe a 60 giorni per alcuni casi particolari cioè quando è «giustificato dalla natura o dall’oggetto del contratto o dalle circostanze esistenti al momento della sua conclusione»; lo stesso vale anche per le transazioni commerciali fra privati, anche se essi possono decidere di comune accordo tempi più lunghi.  Le precise indicazioni sono regolamentate dal comma 2 dell’articolo 1. Il ritardo dei pagamento è un problema che riguarda soprattutto le PMI: esse in media aspettano 180 giorni per essere pagate, e fino a 1500 giorni per le imprese al Sud.

Ma dal 1 gennaio 2013 anche l’auto aziendale diventa meno conveniente, e la deduzione scende al 20% (esclusi i taxi) e si deve fare riferimento all‘articolo 164, comma 1, lettera b del Testo Unico delle imposte sui redditi (917/1986); scende al 70% invece per le auto in uso promiscuo ai dipendenti (legge 92/2012).

Novità anche per la fattura semplificata (per operazioni sotto i 100 euro) e fattura elettronica (equiparata a quella cartacea) che recepiscono la direttiva europea 2010/45/Ue.

Ricordiamo inoltre che  sono entrate in vigore le nuove norme sull‘IVA per cassa per le aziende che fatturano fino a due milioni l’anno, che verrà applicata all’intera contabilità aziendale, non alle singole operazioni.

Per quanto riguarda il credito d’imposta, esso sarà pari al 35% sulle assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato,  con l’introduzione di semplificazioni per concedere questo credito anche alle start up innovative.  Viene concesso infine un credito d’imposta del 25% alle imprese che investono nel digitale, nel campo della distribuzione, vendita e noleggio di opere dell’ingegno digitali nel triennio 2013-2015.

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