Punti della riforma Balduzzi

 Tutto pronto per il decreto legge Balduzzi che il Ministro della Salute porterà al Consiglio dei Ministri il 31 agosto: 25 articoli che stravolgeranno, in meglio, l’assistenza sanitaria per gli italiani. Una delle novità più importanti, già annunciata, è la rivoluzione della figura del vecchio medico di base. Con la riforma il medico dovrà essere disponibile 24 ore su 24 onde evitare con la sua irreperibilità, magari nel fine settimana, l’ingolfamento di ospedali e pronto soccorsi. Secondo la nuova riforma i medici di base dovranno associarsi, in un gruppo di 5 o 6, per alternarsi alla guida dello studio e offrire assistenza ininterrotta ai pazienti.

 

In Veneto e in Lombardia ci sono già sperimentazioni del genere, e anche il presidente della società italiana di medicina generale, Claudio Cricelli, si è detto favorevole a una riforma del genere che tutela la salute pazienti con continuità. Tra gli altri punti annunciati della riforma la tessera sanitaria elettronica per tutti, la riorganizzazione del sistema di attività privataintramoenia e soprattutto fine delle assunzioni politiche soprattutto per i dirigenti sanitari.

 

Prevista la possibilità di contenere in un chip tutte le informazioni sanitarie di una persona e inserirle all’interno della tessera sanitaria, dalle ecografie, agli esami alle ricette, per poter essere consultato tempestivamente sul computer. Maggiori i controlli sulle visite intramoenia: si tratta in pratica dell’attività svolta dai medici presso strutture private in mancanza di spazi sanitari pubblici.

I medici dovranno però garantire la tracciabilità dei pagamenti e l’azienda sanitaria dovrà ricevere da parte del medico una precisa certificazione. E per aumentare le risorse all’assistenza sanitaria, ci sarà il contributo straordinario per i produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti ed edulcoranti e per quelli di superalcolici.

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