Invito a comparire a Nicole Minetti

Un invito a comparire per il primo febbraio prossimo da parte dei pm di Milano è stato notificato al consigliere regionale Nicole Minetti, indagata nell’inchiesta per induzione e favoreggiamento della prostituzione e della prostituzione minorile nell’ambito del caso Ruby. I pm hanno anche inviato un nuovo fascicolo di 227 pagine alla Camera dei deputati, che va ad aggiungersi ai documenti già inviati il 14 gennaio scorso. Dalle carte che la Procura milanese ha inviato alla Camera emergerebbero nuovi particolari sul Rubygate: ad agosto scorso la guardia di Finanza sequestrò dall’auto su cui viaggiava Raminez 12 chilogrammi di cocaina. L’auto – fermata in via Olgettina e sulla quale è stata trovata la droga – era stata prestata da Nicole Minetti a Maristella Polanco, convivente di Ramirez. Ci sarebbero poi, oltre ad altre intercettazioni, gli appunti di Ruby: diamanti e denaro attesi dal premier.

I documenti sono arrivati alla Camera oggi alle 13.33. “A seguito delle perquisizioni effettuate a Milano il 14 gennaio – si legge nella nota diramata dal procuratore capo della Repubblica Edmondo Bruti Liberati – e di ulteriori atti di indagine sono emersi nuovi elementi a sostegno dell’ipotesi che presso gli uffici di Giuseppe Spinelli si trovino atti e documenti relativi alla vicende di cui alla richiesta avanzata nella stessa data del 14 gennaio alla Camera dei deputati di autorizzazione a eseguire la perquisizione degli uffici siti in Segrate”.

“Questa procura – prosegue la nota – ha ritenuto pertanto doveroso portare a conoscenza della Camera dei deputati tali ulteriori elementi che emergono dall’invito per la presentazione di persona sottoposta a indagini, notificato a Nicole Minetti”. La Giunta per le Autorizzazioni della Camera ha rinviato a domani mattina l’esame della richiesta della procura di Milano sul caso Ruby.
Serena Marotta

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