Il coming out di Pannella: “Ho amato quattro uomini”

Marco Pannella, leader storico del Partito Radicale Italiano, a 80 anni – appena compiuti – apre il suo cuore al direttore del Tg5 Clemente Mimun, concedendogli una lunga intervista realizzata per il settimanale Chi e confessa, per la prima volta nella sua vita, d’aver amato moltissimo quattro uomini.

Un’affermazione che ha creato un po’ di scompiglio nella sede romana dei Radicali di via di Torre Argentina e che ha lasciato perplesse molte persone del mondo politico e non, considerato anche il fatto che Pannella, pur non essendosi mai sposato, è legato a Mirella Paracchini da 40 anni. Nel corso dei quali, però, ha avuto delle storie omosessuali. Tra lui e la compagna non si sarebbe mai scatenata alcuna gelosia, il loro sarebbe un rapporto aperto e libero ad altre condivisioni.



Un particolare intimo della sua vita privata, fino ad ora, mai messa completamente a nudo. E pensare che nel 1975 sulle pagine di Playboy disse: “Dire che con una ragazza puoi chiavare e con l’amico devi parlare, vuol dire dividere in due la propria vita. Un’assurdità!”.
Poi Marco Pannella racconta altre vicende della sua vita, come ad esempio la scelta di non sposarsi mai anche se, dice, d’essere stato ad un passo dal farlo con una ragazza conosciuta a Pavia. Peccato lei fosse troppo innamorata, secondo il leader dei Radicali, perché potesse funzionare.

Mimun affronta il tema della paternità e Pannella racconta al direttore che, quello di avere o meno un figlio, è sempre stato un argomento di grande confronto con la sua compagna Mirella e che alla fine ha prevalso la sua scarsa voglia di diventare veramente padre, alla fine anche con un po’ di rimpianto. Poi ammette di portare ancora con sé un grande dubbio su una ragazza conosciuta anni fa, rimasta incinta di un figlio, forse, suo.

1 commento su “Il coming out di Pannella: “Ho amato quattro uomini””

  1. Pannella ha fatto un’uscita da “gossiparo”… fare outing ora non serve ad altro che a far rumore e quindi pubblicità. D’accordo è nello stile del personaggio.. ma io rimpiango quando gli anziani erano “i saggi” non replicanti di ex adolescenti con la sindrome di Peter Pan

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