Essere lesbica è una malattia secondo il dicastero della salute

L‘Italia è un paese dove l’omosessualità sembra essere ancora un tabù. Le discriminazioni verso persone che esprimono un orientamento sessuale differente da quello etero sono addirittura in aumento. Atti di violenza paragonabili praticamente a quelli del razzismo, un dato insomma allarmante che evidenzia ancora di più come il nostro Paese sia fin troppo bigotto.

A sbalordire ancor di più è la notizia che essere lesbica è una malattia secondo il dicastero della salute. Possibile mai una cosa del genere? Purtroppo sì, esiste ancora oggi il lesbismo egodistonico visto quindi proprio come una malattia.

Nell’elenco ufficiale delle patalogie e dei traumi varato per decreto dal ministero della Salute è dichiarato che essere lesbica è una malattia, tant’è che si può richiedere anche la disabilità e l’invalidità. Una situazione a dir poco allucinante che ha sconvolto il mondo omosessuale e non solo. E’ l’ennesimo atto di discriminazione verso chi ha gusti differenti dagli eterosessuali. Il mondo dei gay è giustamente in rivolta, ma si tratta a quanto pare solo di una questione burocratica, anche se al momento e ai giorni nostri essere lesbica è considerata una malattia dallo Stato italiano.

Secondo il dicastero della Salute però non si tratta di un problema imputabile a loro, ma alla lentezza della burocrazia e della legislatura italiana. E’ un testo molto vecchio che però per poter essere cambiato richiederà ancora un bel pò di tempo. E’ una procedura a quanto pare complessa, nel frattempo le lesbiche dovranno tenersi la loro malattia, una situazione che ovviamente ha sconvolto un pò tutti.

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