Aumento detrazione Irpef dal 36% al 50%

Il Decreto Sviluppo ha imposto l’aumento della detrazione Irpef dal 36 per cento al  meglio 50 per cento fino a giugno 2013, riguardante i lavori di ristrutturazione edilizia oggetto di trasferimento con la cessione dell’immobile su cui sono stati effettuati gli interventi e che va ad aggiungersi alla detrazione fiscale del 55% per gli interventi a risparmio energetico.

L’agevolazione è stata introdotta nel 1998 e resa permanente dall’art. 4 del d.l. n. 201/2011 che ne ha previsto l’inserimento tra gli oneri detraibili ai fini Irpef. La normativa è stata modificata dal d.l. n. 83 del 22/6/2012 che ha previsto, per le spese sostenute dal 26/6/2012 al 30/6/2013, l’elevazione della detrazione Irpef al 50 per cento.

Allo stesso tempo è stato alzato anche il limite massimo di spesa, da 48mila a 96mila euro, ma sempre entro il 30 giugno 2013. In base allo Studio del Notariato, riguardante il trasferimento della detrazione 50 per cento in seguito alla cessione dell’immobile su cui sono stati effettuati interventi di ristrutturazione edilizia, bisogna fare riferimento alla data dell’atto.

Quindi, dal 17 settembre 2011, data nella quale è entrata in vigore la manovra di Ferragosto al 31 dicembre 2011, il diritto a beneficiare della detrazione ristrutturazione edilizia  residua dell’immobile oggetto di trasferimento rimane in capo al venditore, mentre se l’atto di cessione è stato firmato dal 1 gennaio 2012, la detrazione del 50 per cento residua segue l’immobile, salvo diverso accordo tra le parti, anche se l’atto di cessione è stato stipulato tra il 17 settembre 2011 e il 31 dicembre 2011.

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