Riprese operazioni della Francia sulla Libia

È stato colpito un edificio del bunker del colonnello Gheddafi ieri, nel secondo giorno dell’offensiva internazionale contro Tripoli. E ieri sera sono decollati i primi Tornado italiani: alle 20, sei degli otto caccia bombardieri Tornado messi a disposizione della coalizione, sono partiti dall’aeroporto militare di Trapani-Birgi.

I velivoli non hanno bombardato ma solo pattugliato. “Ieri sera nella missione condotta in Libia abbiamo solo pattugliato la zona nei pressi di Bengasi ma non abbiamo ritenuto di lanciare i missili contro i radar”. Lo ha riferito Nicola Scolari, 38 anni, uno dei tre piloti che ieri ha partecipato alla missione italiana contro la Libia.
“La Comunità internazionale ha fatto le sue scelte e l’Italia partecipa a queste scelte”. Così ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in merito alla partecipazione dell’Italia alla missione in Libia, al suo arrivo in visita a Varese.

Oggi, da un sito d’opposizione, arriva la notizia che Khamis, uno dei figli di Gheddafi, sarebbe morto per le ferite riportate durante un attacco aereo dei giorni scorsi da parte dei ribelli. Intanto questa mattina sono riprese le operazioni aeree francesi sulla Libia. Oggi a Bruxelles, si terrà una riunione dei ministri degli Esteri della Ue.
Serena Marotta

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