Miss Italia, Luccarelli: “Il trans è la 53?”

Stavolta, a riaprire la “caccia alla miss trans”, a poche ore dal debutto delle sessanta finaliste a Salsomaggiore, è la showgirl Selvaggia Lucarelli. Lo fa dal suo blog. Ecco cosa scrive: «E insomma – scrive la Lucarelli -, la voce è più che insistente e io ve la spiffero in assoluta anteprima: la storia che a Miss Italia ci sarebbe una concorrente trans in effetti pare sia vera. E il nome che gira è quello della numero 53, Alessia Mancini (omonima della nota showgirl), una tizia la cui altezza desta già qualche sospetto: è alta 1,84. La ragazza è operata, ha cambiato il suo nome all’anagrafe ed è stata eletta Miss Lazio il 23 agosto».

(dal sito ufficiale)

Chissà quante visite avrà ricevuto oggi il suo blog, intanto curiosando tra i commenti lasciati, cinque in tutto, sembrerebbe che lo slancio di “altruismo” della Lucarelli non sia piaciuto alla gente. In testa, c’è quello postato da Marco. Eccolo: “Trovo questo tuo ultimo post di uno squallido assurdo. Non ti facevo così provincialotta”. Dei 5 commenti, solo uno è benevolo, ma gli altri 4 seguono più o meno la scia del primo.

Subito è arrivata la replica della miss tirata in ballo: «Ci sono persone cattive e invidiose che vanno a caccia di gossip e diffondono cose totalmente inventate. Non sono un trans – ha detto Alessia mancini -. Non ho niente contro i trans, ma non sono una di loro. Ovviamente queste voci mi hanno amareggiata, ma è stato un momento. Poi mi sono messa a ridere, talmente è inverosimile. Bisogna essere come “folgorati” per inventarsi una cosa come questa. Sono venuta a Miss Italia per divertirmi e voglio continuare a farlo. Per essere ripagata da queste cattiverie – ha detto scherzando – fatemi ballare con Raimondo Todaro”.

Nel frattempo Patrizia Mirigliani, patron del concorso, ha smentito, per la seconda volta, le notizie che sono circolate sulla presenza di trans tra le finaliste di Miss Italia. E ha aggiunto: “Sono notizie puramente e semplicemente false. Presumo che seguiranno le azioni legali del caso da parte delle interessate”.
Serena Marotta

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