Cosa sta succedendo alla Giunta romana

Virginia Raggi ha vinto le elezioni capitoline ed è diventata il primo sindaco pentastellato di Roma ma la sua elezione e la scelta della Giunta, ha subito fatto dubitare della tenuta della Sindaca e del suo staff. Purtroppo a “manovrarla” – secondo molti giornali – ci sarebbe tutto il direttorio del M5S, Grillo incluso. 

Se un cittadino del Movimento 5 Stelle diventa sindaco, vista l’inesperienza nel ruolo, ottiene il sostegno del movimento o partito che dir si voglia. Un sostegno sempre orientato a non perdere di vista la natura dei cinquestelle. Un sostegno che spesso si lega ad atteggiamenti definiti talebani. Il prezzo da pagare, come sta facendo notare Virginia Raggi, dal primo minuto criticata e osteggiata da tutti, è il rimpasto della Giunta.

Eppure i giornali giocano sul rimpasto e lo chiamano commissariamento, alludendo al periodo non felice in cui il comune di Roma è stato davvero affidato nelle mani del prefetto. E basta questa scelta impropria dei termini a lanciare nel panico romani ed elettori pentastellati. Per essere più chiari riportiamo il titolo del Messaggero:

Roma, Raggi commissariata da M5S: via Muraro e De Dominicis, Grillo a Roma

Ma cos’è nella fattispecie il commissariamento? Siamo davvero nelle mani non del Prefetto ma di Grillo quando si parla dell’amministrazione romana? Siamo andati a pescara nella definizione di commissariamento.

indica la fase in cui un comune od un’altra istituzione pubblica viene affidata alla conduzione di un commissario straordinario, solitamente un prefetto, ed è nominato dal Ministero degli Interni, quando il consiglio comunale viene sciolto.

In questo momento, quindi, non si può parlare di commissariamento visto che l’intervento “dall’alto” riguarda principalmente la giunta e non esiste per il momento l’ipotesi di uno scioglimento del Consiglio Comunale.

 

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