R.ETE. Imprese Italia organizza giornata di mobilitazione

L‘Associazione R.ETE. Imprese Italia nasce dal patto stretto tra Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti e l’acronimo R.ETE. (Rappresentanza e Territorio) pone l’accento sull’attenzione che presta questa associazione alle istanze provenienti dal territorio. R.ETE. Imprese Italia favorisce la promozione e il consolidamento delle imprese ma anche il riconoscimento del loro ruolo a tutti i livelli di interlocuzione istituzionale e privata. Essa nasce dal “patto del Capranica” ” (il nome deriva dalla sala che ha ospitato la manifestazione), e si propone come un soggetto in grado di incidere sulle scelte dei policy makers sulla base di una forte opzione di autonomia, di visibilità e riconoscibilità.

Le organizzazioni aderenti a R.ETE. Imprese Italia hanno organizzato per la giornata del 28 gennaio una giornata di mobilitazione per dare voce alle piccole imprese che stanno soffrendo più di altre della recessione economica e che hanno bisogno sempre di più di una prospettiva di crescita. Dato confermato anche dal numero di imprese straniere in calo in Italia. In quella giornata verranno organizzate conferenze stampa a Roma e in altre grandi città e verranno trasmessi via radio diversi annunci.

L’iniziativa è stata organizzata in piena campagna elettorale nella speranza che i politici possano mettere al centro le ragioni della piccola impresa, schiacciata dalla pressione fiscale, e non solo quella di un sistema politico e pubblico troppo spesso auto referenziale.
Già martedì 22 gennaio verrà presentata a Roma alle ore 10.15 presso la sede nazionale di Confcommercio una conferenza stampa promossa da Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti per delineare i punti salienti della Giornata di Mobilitazione Nazionale; inoltre verrà fatta un’analisi approfondita sull’andamento dell’economia italiana. Alla conferenza parteciperanno i presidenti di Casartigiani, Giacomo Basso, di CNA, Ivan Malavasi, di Confartigianato, Giorgio Merletti, e di Confesercenti, Marco Venturi.

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