Tagli alla sanità addio a 30mila posti letto

 

La spending review sta prendendo sempre più forma e il primo punto da sistemare riguarda i tagli alla sanità 2012. Il compito insomma è quello di risparmiare e soprattutto evitare gli sprechi, situazioni che soprattutto negli ospedali italiani sono all’ordine del giorno.

I tagli alla sanità prevedono principalmente l’addio a 30mila posti letto e dovranno essere le Regioni ad avere il controllo di questa situazione, sarà affidato a loro il compito di effettuare al meglio questi tagli. In Italia i posti letto per ogni mille abitanti negli ospedali sono del 4,2 %, l’obiettivo è quello di abbassare tale soglia a 3, 7%.

Questa riorganizzazione della sanità in Italia prevede principalmente che ci sia lo 0,7% di posti letti diretti a pazienti lungodegenti e che necessitano di una riabilitazione. I tagli alla sanità, cancellando questi 30mila posti letto, devono più che altro concentrarsi sulla riconversione, in questo senso molti posti letto dovranno essere utilizzati per i pazienti che dovranno sottoporsi a terapia di lungodegenza e per i servizi di assistenza per gli anziani.

Le Regioni che avranno il compito di dar vita a maggiori tagli in ambito sanitario sono soprattutto Lazio, Molise e Trentino, qui sono stati registrati gli sprechi maggiori in ambito sanitario. La spending review si è posta come obiettivo di far scendere i posti letto da 251.023 a 224.315, il compito non è sicuramente semplice da portare a termine in poco tempo, ma è necessario che tutte le Regioni italiane siano compatte su questi tagli alla sanità con l’addio a 30mila posti letto, solo in questo modo si potrà evitare di dar vita a sprechi inutili.

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