I redditi dei ministri

E’ partita l’operazione trasparenza del Governo Monti. In vista della comunità finanziaria milanese Monti ci ha tenuto far emergere totale chiarezza per quel che riguarda i redditi dei ministri. Il compenso dei politici è da sempre ciò che fa più infuriare gli italiani, costretti a vedere i propri stipendi sempre più striminziti e a lievitare invece quelli dei politici.

Riduzione tasse sotto i 15mila euro

Con il Governo Monti si sta cercando di dare spazio alla trasparenza e alla fiducia con il proprio popolo. Un progetto importante al fine di evitare il distacco che c’è tra chi governa e chi invece rispetta le leggi da comune cittadino. Sul sito ufficiale del Governo sono quindi usciti i redditi ufficiali dei ministri.

Per Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, il reddito del 2011 è stato di 3,5 milioni di euro, con 1,4 milioni di tasse. Da ministro il compenso di Passera scenderà a 220mila euro circa. Il ministro dello Sviluppo economico possiede varie azioni e obbligazioni, una casa a Parigi e una mercedes. Tra i redditi dei ministri ritroviamo anche quello del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri che percepisce un compenso annuo pari a 183.084,35 euro.

Ici per la Chiesa

Tra i suoi immobili figurano due appartamenti a Milano e l’abitazione a Roma. Per il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola è indicato un reddito 2011 di quasi 370mila euro. Il responsabile del Turismo Piero Gnudi ha guadagnato come ministro oltre 53mila euro. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Mario Catania, dichiara un reddito 2010 di oltre 213mila euro. Una trasparenza totale quindi per i redditi dei ministri del Governo Monti.

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