Militari uccisi, domani le salme in Italia

(dal sito dell'Esercito)

Rientreranno domani mattina in Italia le salme del primo maresciallo Mauro Gigli e del caporalmaggiore capo Pierdavide De Cillis morti ieri, a Herat. I funerali dovrebbero essere celebrati, nel pomeriggio, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica a Roma. Mauro Gigli, 41 anni, lascia la moglie e due figli di 19 e 7 anni. Pierdavide De Cillis, 33 anni, lascia una bimba di tre anni e la moglie incinta di quattro mesi.

I due militari – che facevano parte del team Iedd (Improvised Explosive Device Disposal), specializzato nella rimozione di ordigni esplosivi improvvisati – erano impegnati appunto in un’operazione di disinnesco di un ordigno. Dopo averlo neutralizzato, i due artificieri stavano procedendo a perlustrare la zona, quando sono stati investiti dall’esplosione che li ha uccisi.

Adesso resta da chiarire se si è trattato davvero di un incidente o se invece è stata tesa ai nostri soldati una trappola preparata dai talebani: la prima bomba, quella disinnescata dai due artificieri, sarebbe stata lasciata in vista per attirarli, mentre il secondo ordigno, camuffato e situato ai margini della carreggiata, per ucciderli.
Serena Marotta

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