Stop alle multe Equitalia

Si preannunciano giornate alquanto caotiche in quanto si sta avvicinando la data del 2o maggio, che coincide con lo stop alle multe da parte di Equitalia, per effetto della cessazione dell’attività di riscossione dei tributi locali e multe stradali affidata alla società guidata da Befera da parte dei comuni.

E’ stato il decreto legge n. 174 del 2012 in Commissioni affari costituzionali e bilancio del senato a prevedere lo stop delle riscossioni tributi di Equitalia; contemporaneamente l’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, ha costituito la Anci riscossioni che si occuperà di gestire le attività di liquidazione, accertamento e riscossione volontaria di tutte le entrate comunali.

Ufficialmente l’attività di Equitalia si doveva fermare dal 1 luglio e potrebbe verificarsi la mancata riscossione delle multe stradali e dei vari tributi locali con la conseguenza che i Comuni non sanno come agire. Il problema è che sono stati anticipati i tempi: infatti si era deciso di fissare al 30 giugno 2013 la data in cui fermare  l’attività di riscossione affidata ad Equitalia; i Comuni quindi dovevano affidare a società private questa attività di riscossione ma ora la data è stata anticipata al 20 maggio.

A Roma si sono già mossi in anticipo, visto che Alemanno ha annunciato: “chiuderemo ogni rapporto con Equitalia e sarà Aequa Roma a riscuotere operando in stretto rapporto con le categorie produttive per non creare una realtà cieca e in questo modo distingueremo gli evasori dalle persone che hanno problemi oggettivi e non possono essere uccise dal fisco”.

Quindi è molto probabile che chi commetterà una violazione dal prossimo 20 maggio non dovrà più far riferimento a Equitalia ma… a non si sa bene chi! Una situazione quindi molto complessa e da più parti si chiede una proroga dell’affidamento della riscossione alle varie società in questione.

 

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