Elezioni comunali Beppe Grillo non si sente sconfitto

 

I risultati delle elezioni comunali al centrosinistra hanno dimostrato come gli italiani vogliano puntare su un cambiamento sostanziale avvertito in parte anche durante le elezioni politiche di febbraio.

Da queste elezioni comunali però c’è stato un netto peggioramento per il Movimento cinque stelle di Beppe Grillo. Un risultato che non sembra preoccupare più di tanto proprio il leader genovese che, prima parla in modo ironico di errori commessi dal suo partito, poi però se la prende con quegli italiani di un’Italia A, composta da coloro che hanno un stipendio statale, che hanno optato maggiormente per mantenere lo status quo, non rischiando più di tanto.

In questo modo, secondo Beppe Grillo, non ci sarà mai un cambiamento e l’Italia si ritroverà costantemente immersa in un vortice di insicurezza e di crisi sempre più profondo. Comunali, la sconfitta del M5S fa però rumore, già si parla di parlamentari di questo gruppo pronti a lasciare per creare delle nuove idee. Sicuramente qualcosa è cambiato rispetto ai mesi scorsi, sarà anche vero che ci sia un’Italia A ed un’Italia B, come dice Grillo, ma l’ex comico genovese deve ammettere i propri errori, perché alla fine gli italiani lo hanno in parte abbandonato e quindi qualcosa non quadra più come prima.

Nel frattempo Beppe Grillo non si sente sconfitto in queste elezioni comunali e continuerà per la sua strada, continuando a proporre idee che si occupino principalmente degli italiani più deboli, quelli appartenenti all’Italia B tra i quali ritroviamo precari, cassintegrati, lavoratori autonomi, piccole imprese, studenti, persone quindi che non hanno uno stipendio fisso e che si ritrovano ogni giorno a lottare per cambiare tale condizione sociale.

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