Obesità in Italia è allarme

 

Continua a preoccupare l’obesità in Italia. I dati forniti dalla Coldiretti non sono del tutto positivi, anzi l’allarme è ancora molto forte e il problema principale riguarda la qualità dell’alimentazione degli italiani che con la crisi è diventata ancora più disastrosa. In Italia obesità seconda causa di morte, dal 1994 tale patologia è aumentata del 25%, in generale il livello medio di obesità nel nostro Paese è del 10%.

Chiaramente è la qualità del cibo a preoccupare, si mangia sempre più pane e pizza, trascurando invece altri tipi di alimenti necessari al nostro organismo come frutta e verdura. Obesità in Italia è allarme, nonostante insomma le nostre cifre siano piuttosto basse rispetto ai valori degli altri Paesi europei.

La preoccupazione però è ancora tanta, soprattutto per quel che riguarda il sistema sanitario italiano, aumentano costantemente le spese dell’obesità e chiaramente a risentirne è anche la nostra economia. I dati della Coldiretti non sono per niente positivi, è stata infatti rivelata anche la regione che è più ricca di obesi, il Molise. Qui ben un italiano su sette è obeso, un dato assolutamente sconvolgente, seguono a ruota Basilicata e Puglia. Il problema dell’obesità in Italia non riguarda ormai solo ed esclusivamente il sud, ma anche al nord ci sono sempre più un numero maggiore di obesi.

Oltre ad affidarsi alle diete dimagranti migliori c’è la necessità di una rieducazione alimentare per tutto il nostro Paese, ma soprattutto evidenziare sempre più l’importanza dell’attività fisica. Purtroppo la crisi economica, la vita piuttosto frenetica, non permettono a molte famiglie di fare attività fisica, ma è necessario trovare un po’ di tempo per migliorare tale condizione.

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