Shoah “Giorno della Memoria”

(Adnkronos)

Stamattina, 27 gennaio, al Quirinale si è celebrato il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni degli ebrei e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. “Il primo seme avvelenato, il primo germe distruttivo è quello dell’intolleranza, del nazionalismo e del populismo che si traducono in demonizzazione e in odio del diverso e dello straniero”, ha detto il presidente dello Repubblica Giorgio Napolitano durante la cerimonia, nel corso della quale sono state consegnate le Medaglie d’Onore attribuite agli italiani deportati e internati nei lager nazisti.

Presenti alla cerimonia gli studenti vincitori della IX edizione del concorso ‘I giovani ricordano la Shoah’ indetto dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché una delegazioni di studenti che hanno partecipato ai “Viaggi della Memoria”. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha premieto le scuole vincitrici del concorso sulla Shoah.

L’appello del Capo dello Stato: “Attenzione, vigilanza e pronte reazioni, dovunque quel germe dell’intolleranza si manifesti, in qualsiasi forma, anche in paesi che si sono dati dichiarazioni di principi e Costituzioni democratiche”. Era il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono nella città polacca di Auschwitz e aprirono i cancelli del campo di sterminio nazista svelando al mondo gli orrori che erano stati consumati.
Serena Marotta

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