NASCE “FORCHETTE ROTTÈ”: GLI INDIGNADOS DELLA SICILIA

(dal sito ufficiale)

Prima gli Indignados in Spagna, adesso nasce il movimento giovanile delle «forchette rotte» in Sicilia. Il motivo? La crisi che sta soffocando i giovani, ma anche la voglia di riscattarsi da quasi 19 anni di cattiva amministrazione delle città italiane. Sono migliaia le buste anonime, senza sigle, con dentro una forchetta di plastica rotta e una cartolina con su scritto: «I giovani siciliani si sono rotti. Col nostro futuro non ci mangia più nessuno» che sono state recapitate a politici, amministratori comunali, industriali, rappresentanti degli ordini professionali, sindacalisti, docenti e amministratori universitari siciliani.

Tutte rimandano ad un «non meglio precisato» appuntamento a Palermo per il prossimo 25 giugno 2011sotto l’etichetta «forchette rotte».
In Sicilia – dicono dal movimento come riferisce l’Ansa – succede che i laureati con 110 e lode a 40 anni sono ancora disoccupati e alla Regione, grazie alla legge 104 in salsa siciliana, a 40 anni si è già superpensionati. Diciamo basta. Le «forchette rotte» faranno le «barricate» per abrogare subito le norme che concedono ai dipendenti regionali, agli uomini con soli 25 anni di contributi e alle donne con 20, il diritto di andare in pensione prima a causa del grave stato di salute di un proprio familiare”.
Serena Marotta
(3 giugno 2011)

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