Sequestrate 68 tonnellate di miele a Catania

Ben 68 tonnellate di miele sono state sequestrate dai Nas di Catania in un’azienda apistica del posto perché di presunta provenienza extracomunitaria. A sostegno della tesi degli inquirenti i risultati condotti in laboratorio su un campione del miele successivamente sequestrato e che hanno evidenziato la presenza, oltre i limiti di legge, di idrossimetilfurfurale, ovvero una sostanza completamente assente nel miele fresco e che si forma con il trascorrere del tempo.

A fronte di ciò, dunque, si ritiene che il miele non possa essere stato prodotto dall’azienda, piuttosto si ha il dubbio è che l’azienda apistica colpita dal provvedimento abbia acquistato miele extracomunitario per soddisfare l’ingente richiesta del prodotto, sempre più utilizzato per prevenire e curare diverse patologie. Di recente uno studio condotto dall’Università di Tel Aviv ha infatti provato l’efficacia del miele tra i rimedi tosse, inoltre il miele è comunemente considerato un “antibiotico naturale”.

L’operazione che ha portato al sequestro dell’ingente quantità di miele rientra nell’ambito dell’operazione “Ferie in sicurezza“, durante la quale sono stati effettuati dai Nas controlli nel settore della sicurezza alimentare su tutto il territorio nazionale. In particolare, fino ad ora sono state riscontrate irregolarità nel 30% delle strutture controllate e circa 1.700 violazioni alle normative nazionali e comunitarie.

Tra i provvedimenti adottati figura il sequestro di 344 tonnellate di pesce e molluschi e 196 tonnellate di alimenti di varia natura conservati in condizioni igienico-sanitarie a dir poco pessime e in ambienti inadeguati, alcuni dei quali scaduti da diverso tempo.

 

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