Posticipato il rientro dei volontari Emergency

E’ stato rinviato il rientro in Italia da Kabul per Marco Garatti, Matteo Dell’Aira e Matteo Pagani, i tre operatori fermati lo scorso 10 aprile nell’ospedale di Emergency a Lashkar Gah e liberati ieri.

Era stato annunciato che i tre sarebbero rientrati con il Falcon dell’Aeronautica assieme al sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto. La notizia che i volontari avrebbero rifiutato di rientrare con un volo di Stato è stata subito smentita da Rossella Miccio del direttivo di Emergency, che afferma si è trattato di un equivoco.



Della questione rientro, resa non facile dai noti problemi meteorologici, se ne sta occupando l’inviato della Farnesina, Massimo Iannucci, cercando di praticare tutte le vie possibili: “per il momento sembra si faccia prima con un volo commerciale sul quale anche io viaggerò insieme a loro”.

I tre volontari di Emergency hanno passato serenamente la scorsa notte in casa di alcuni amici secondo quanto riferito dall’inviato della Farnesina; secondo fonti vicine all’ospedale questa mattina hanno incontrato gli altri operatori che si sono battuti per la loro liberazione e il Consigliere nazionale per la sicurezza del presidente Karzai, Rangin Spanta.

Si è finalmente conclusa per i tre la settimana da incubo trascorsa in isolamento nelle celle della Direzione nazionale della sicurezza; il medico, l’infermiere e l’operatore di logistica arrestati la settimana scorsa sono usciti dignitosamente da questa situazione con la magistratura di Kabul che ne ha ammesso la non colpevolezza.

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