Alpino ucciso in Afghanistan: “Attentatore un infiltrato”

(Ansa)

L’attentatore dell’alpino Luca Sanna “era un infiltrato nell’Esercito afghano, cioè uno dei militari che prestavano servizio insieme ai soldati italiani nell’avamposto di Bala Murghab”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nella sua informativa alla Camera sull’uccisione in Afghanistan del caporalmaggiore Luca Sanna, 32 anni, alpino dell’ottavo reggimento di Cividale del Friuli.

È stato operato l’altro militare rimasto ferito ieri in Afghanistan, il caporale Luca Barisonzi. “In nottata è stato sottoposto ad intervento chirurgico con esito positivo e può considerarsi fuori pericolo di vita anche se la prognosi rimane assolutamente riservata”, ha detto La Russa.

E ha aggiunto: “Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, “mi ha confermato” la volontà del Governo di non venir meno all’impegno dell’Italia in Afghanistan”.
Il rientro della salma di Luca Sanna è previsto per domani, 20 gennaio alle ore 9.30 all’aeroporto di Ciampino.
Serena Marotta

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