Terme Suburbane di Pompei aperte solo a pubblico adulto

Inventata dai francesi 5 anni fa, la Notte dei Musei è un’iniziativa che anche l’Italia ha voluto adottare per regalare ore in più all’arte e alla cultura consentendo ai cittadini di visitare gratuitamente le sedi museali delle città di notte (la notte in questione è quella di domani, sabato 15 maggio).

A Pompei in particolare, ci sarà l’anteprima notturna – dalle 20 alle 2 del mattino – delle Terme Suburbane con un nuovo percorso, tra i vari ambienti, di suoni e luci chiamato “Venere alle terme”, e accompagnato da due voci, una femminile ed una maschile, che sveleranno particolari sconosciuti e curiosità interessanti sulle abitudini quotidiane e gli svaghi degli antichi romani.



Le Terme Suburbane, di età augustea, la cui scoperta risale a 50 anni fa, furono poi aperte nell’anno 2001 solo a ristrettissimi gruppi che ne facevano richiesta prenotando. Da quest’estate saranno invece aperte al pubblico nell’ambito del programma Pompei Viva.

Vi sono una piscina calda coperta ed una piscina piccola fredda ma è lo spogliatoio con gli affreschi erotici a destare più curiosità perché gli otto quadretti oggi ancora visibili (degli altri otto se ne conservano solo alcune tracce) fanno vedere molteplici posizioni e prestazioni sessuali – tra cui anche le immagini di una scena saffica, unica immagine d’epoca romana di questo genere giunta fino a noi – che, secondo quanto ricostruito da alcuni studiosi, altro non erano che una specie di “schedario” di traffici che avevano luogo al piano superiore delle terme.

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