Un impresa su quattro è “donna”

Nel panorama sempre più grigio delle imprese italiane, una buona notizia arriva dal mondo del lavoro femminile: infatti nel 2012 sono nate oltre 103 mila imprese al femminile ed ora il totale in Italia è pari esattamente a1.424.743 nei diversi settori produttivi, nonostante le perenni difficoltà del nostro Paese a garantire pari opportunità.

Questi i dati pubblicati dalla Coldiretti, secondo la quale una impresa su quattro è condotta da donne, pari al 23,5 per cento del totale.

Il settore più “coperto” è quello del commercio con circa il 30 per cento, seguito dal 16 per cento in agricoltura, dove le donne sono state capaci di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita. Segue con il 10 per cento il settore dei servizi di alloggio e ristorazione e dal manifatturiero. Oltre alla quantità, Coldiretti fa notare che anche il livello qualitativo delle donne imprenditrici ha apportato un grande beneficio al rilancio del sistema economico nazionale in termini di innovazione e creatività, permettendo alle imprese femminili di resistere meglio alla crisi.

In particolare, le imprenditrici italiane si sono distinte nella valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio, ampliando le attività connesse al settore come la trasformazione dei prodotti, il recupero di antiche varietà, l’adozione di piante e animali on line e tante altre innovazioni, e per questo sono arrivati diversi incentivi all’imprenditoria femminile nel 2012, segno tangibile del lavoro svolto.

Inoltre, all interno di Rete Imprese Italia è stato costituito un coordinamento sull’imprenditoria femminile che coinvolge lCasartigiani Donne Artigiane, CNA Impresa Donna, Confartigianato Donne Impresa, Terziario Donna Confcommercio e Imprenditoria Femminile Confesercenti. La prima donna presidente per il semestre 2013 sarà Patrizia Di Dio, presidente di Terziario Donna Confcommercio

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