65000 esodati contattati dall’Inps da Febbraio 2013

 

Dal 1° Febbario 2013 l’Inps contatterà 65000 esodati che potranno in questo modo ritrovarsi in uno stato di tranquillità lavorativa o pensionistica. Se i contributi Inps oggetto di novità, finalmente cambia qualcosa anche per gli esodati che in questo periodo hanno accettato gli incentivi all’esodo ritrovandosi praticamente senza lavoro e senza una pensione.

Per 65000 esodati ci sarà finalmente una svolta, già sono state inviate le varie lettere dall’Inps e finalmente anch’essi potranno titare un sospiro di sollievo e ritenersi protetti dallo Stato.

E’ un periodo alquanto complicato per i vari lavoratori e i disoccupati, la nuova frontiera dell’occupazione ha mostrato anche come il profilo social incide su assunzione, insomma sicuramente la ricerca del lavoro è ancora più problematica.

Ritornando al difficile ruolo degli esodati, per i 65000 appartenenti a tale categoria le cose cambieranno, ma chiaramente chi potrà avere questa notizia positiva deve appartenere a tali categorie: lavoratori in mobilità, coloro che hanno potutto contare sull’accordo sindacale prima del 4 dicembre 2011 e che nel periodo di partecipazione hanno maturato i vari requisiti per la pensione; lavoratori a carico dei fondi di solidarietà, la data precedente è valida anche per tale categoria, qui però dovranno rimanere collegati ai fondi stessi almeno fino ai 60 anni; lavoratori che hanno scelto la contribuzione volontaria, qui la maturazione dei requisiti ai fini del pensionamento dovrà essersi verificata entro due anni dalla data di entrata in vigore del decreto ossia 6 dicembre 2011; lavoratori che assistono figli disabili, qui il periodo di permesso parte dal 31 ottobre 2011 e la maturazione dei requisiti deve essersi verificata entro 2 anni a prescindere dall’età; infine i lavoratori cessati, tutti coloro che sono stati oggetto di licenziamenti individuali, collettivi o consensuali.

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